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“Scambialo”: la cultura del vintage e del riciclo di abiti in Sapienza

Il vintage approda in Sapienza! Venerdì 8 novembre, lungo il viale alberato di fronte la Facoltà di Lettere e Filosofia di Sapienza Università di Roma, è stato allestito “Scambialo – swap your clothes, swap your stories”, uno swap party che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’intera comunità studentesca sull’impatto della moda sull’ambiente, promuovendo atteggiamenti più eco-friendly.

L’iniziativa, organizzata da più di cinquanta studentesse e studenti del Corso di laurea di Fashion Studies e appoggiata fortemente dalla Presidente della Laurea Magistrale internazionale in Fashion Studies Romana Andò, vede la collaborazione e il prezioso contributo di Humana People to People Italia, organizzazione non profit attiva dal 1998 per sostenere progetti di sviluppo nel mondo e promuovere iniziative sociali e di sensibilizzazione in Italia, anche attraverso l’attività di raccolta, selezione e vendita di abiti usati.

La moda è uno dei settori meno sostenibili presenti nell’industria mondiale. Infatti, secondo il report pubblicato dall’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e dalla Ellen MacArthur Foundation, ogni anno il settore utilizza circa 93 miliardi di metri cubi di acqua ed emette nell’atmosfera quasi 5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, ciò contribuisce a produrre tra l’8% e il 10% di tutte le emissioni del mondo.

Scambialo vuole essere “un piccolo gesto che trasforma il mondo”, sensibilizzando sull’economia circolare e sulla cultura del riciclo e non incentivando il settore del fast fashion, che a causa della produzione accelerata favorisce lo sfruttamento dei lavoratori e dei minori e la violazione di numerosi diritti sociali.

Durante lo swap party, il viale si è colorato di vari vestiti e accessori usati, consentendo uno scambio non soltanto di abiti, ma anche culturale e linguistico. Infatti, come hanno sottolineano nella nostra intervista le due studentesse, parte del team di comunicazione dell’iniziativa, Viviana Filippi e Federica Paratore, una delle caratteristiche del corso di laurea di Fashion Studies di Sapienza è proprio il suo approccio internazionale e la sua sensibilità verso la sostenibilità ambientale.