Nell’aula Odeion del dipartimento di Lettere e filosofia, giovedì 17 marzo alle ore 15, ha avuto luogo un nuovo incontro del ciclo di seminari di letteratura greca “Luigi Enrico Rossi” dedicato al tema “Classics: cancel?”.
Il titolo provocatorio “Classics: cancel” pone l’attenzione sull’attuale momento storico, permettendoci di interrogarci sul senso che i classici (latini e greci) hanno nella società contemporanea. Una sorta di riflessione profonda all’interno della società, che ci porta fino alle nostre radici.
Nel corso della lezione di ieri, il professore Roberto Nicolai, docente ordinario presso l’Università di Roma Sapienza, ha analizzato l’epitafio che Tucidide fa pronunciare a Pericle nel II libro della sua opera storica, considerato uno dei testi fondanti della cultura politica occidentale.
Luigi Enrico Rossi, da cui il ciclo dei seminari ha preso il nome, è stato un docente ordinario di letteratura greca della Sapienza. Si è distinto per la sua attività filologica, tanto che nel 2000 gli fu conferito il Praemium Classicum Clavarense. Questo premio è un riconoscimento che viene assegnato ogni anno ad uno studioso particolarmente benemerito, dall’Associazione italiana di cultura classica.
Come dice il professore Maurizio Sonnino ai microfoni di RadioSapienza, questo ciclo di seminari che porta il nome di Luigi Enrico Rossi nasce con l’idea di proseguire i seminari che vennero tenuti per quarant’anni dal maestro. Vuole essere un’occasione, per studenti e studiosi affermati, per discutere sui temi cruciali della storia della letteratura greca. L’idea che sta alla base di queste lezioni è quella di conoscere il nostro passato per vivere il nostro presente, ma anche per aprire una discussione sulle ragioni per cui, oggi, certi valori vengono messi in discussione dalla società contemporanea.
Ai seminari, che hanno una cadenza mensile, è possibile partecipare sia da remoto che in presenza.
Per avere ulteriori informazioni, vi lasciamo le mail di riferimento roberto.nicolai@uniroma1.it; giulia.ecca@uniroma1.it