La nuova rivoluzione in materia di tatuaggi arriva dagli States: si chiama Skin Motion e ha l’obiettivo di dare la parola all’arte su pelle.
I “Soundwave tattoo”, i tatuaggi sonori rappresentano una novità che non passerà inosservata.
Grazie a questa nuova tecnologia, l’arte del tatuaggio non potrà più solo rappresentare parole o immagini, ma persino canzoni, che, una volta sulla pelle, potranno essere ascoltate tramite la fotocamera dello smartphone.
La tecnologia approda così in un’altra sfumatura dell’arte su inchiostro, grazie all’idea di un tatuatore californiano, Nate Siggard, creatore di Skin Motion.
L’applicazione è già considerata l’intuizione vincente degli ultimi anni, nonstante il suo lancio sia stato prefissato per giugno 2017.
Tutto ha avuto inizio dopo che Juliana, fidanzata di Nate, ha visto un cliente farsi tatuare una strofa di “Tiny Dancer” di Elton Jhon e da lì si è chiesta come sarebbe stato poter veramente ascoltare quella che era un’opera d’arte su pelle.
È bastato questo per scatenare in Nate uno spirito di innovazione: messosi subito alla progettaione dell’app, è stato lui stesso la prima cavia, tatuandosi la voce della fidanzata e del figlio. Il video di questa creazione ha raggiunto in brevissimo tempo oltre 80 mila di visualizzazioni.
Il procedimento è molto più semplice di quello che possa sembrare: basta registrare un audio che non superi il minuto di durata, caricarlo nell’applicazione e aspettare che questa generi il disegno dell’onda sonora, pronta per essere stampata sul corpo.
Una volta che il tatuatore avrà finito il suo lavoro, basterà inquadrare il tatuaggio con la stessa applicazione per riprodurre l’audio, tutte le volte che lo si desidera.
Skin Motion è una tecnica ancora in fase di brevetto, proprio per questo potrà essere utilizzata solamente da tatuatori che faranno parte del network e che avranno il certificato Skin Motion Artist.
Online sono disponibili tutte le linee guida per la formazione ed aderire quindi come affiliati; per chi è interessato a farsi tatuare invece c’è un sito web dedicato, con una già lunga lista d’attesa.
A Los Angeles Skin Motion è già sul red carpet, ammirata e desiderata da tutto il mondo, come premessa di un progresso che ormai non lascia scampo a niente e nessuno.
Alessandro Ledda