Al Teatro Vittoria di Roma è in scena dall’11 al 13 dicembre Slurp – Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinato. Il titolo ed il sottotitolo già dicono tutto.
L’opera teatrale di Marco Travaglio, recitata in compagnai dell’attrice Giorgia Salari, è una caustica ed affilata critica ai giornalisti cortigiani e scherani dei potenti di turno. Marco Travaglio e Giorgia Salari rileggono svariati tra articoli e servizi giornalistici di più di vent’anni di giornalismo italiano, un giornalismo servile nei confronti della classe politica nostrana; ci raccontano così di come i giornalisti, ma anche gli opinionisti, gli intellettuali abbiano beatificato, osannato, propagandato ed incensato politicanti e magliari alla guida del nostro Paese, da Craxi a Renzi passando per Berlusconi.
Lo spettacolo denuncia il malcostume italico, accondiscendente ed accomodante verso vari politici incapaci e di ogni colore politico, ma anche nei confronti di manager avidi, imprenditori falliti, i quali hanno contribuito ad accelerare il declino del nostro paese. La riproposizione degli articoli della stampa coeva, affiancata alle cronache ottimistiche dell’Istituto Luce, o agli enfatici commenti da Minculpop di era fascista, rendono bene l’idea del livello di conformismo e di subalternità dell’informazione e del pensiero critico alla sfera politica ed ai potenti di turno.
Slurp si autodefinisce un recital terapeutico, un’arma di autodifesa, un antidoto satirico che aiuta a guarire, ridendo, dal virus del conformismo, della creduloneria, dell’autolesionismo e della sindrome di Stoccolma che affligge noi italiani, o, almeno, quegli italiani che tengono la testa ben affondata nella sabbia.
Lo spettacolo, con regia di Valerio Binasco, tra quelli fuori abbonamento presso il Teatro Vittoria, è insertio in un ricco cartellone consultabile sul sito del Teatro Vittoria stesso, dove potrete trovare l’intero cartellone ed altre informazioni.
Andrej Vescovi