Yourban2030 dona per il “primo compleanno” della palestra riscattata alla mafia il murales purificatore d’aria opera degli street artists Solo e Diamond. Dopo aver fatto il giro del mondo con Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa apparso tra gli altri sul New York Times ed El Pais, Yourban2030 prosegue la sua mission etica, di valorizzazione del territorio e di riscatto sociale, tornando a proporre un’opera di street art nel segno dell’ambiente, affidando a due firme d’eccellenza, Solo e Diamond, i muri della Palestra della Legalità di Ostia. Un incontro tra eccellenze etiche ed estetiche, di esempi virtuosi, è quello che è stato presentato il 26 febbraio 2020 nella struttura del litorale romano, per festeggiare i primi 12 mesi della palestra riscattata alla mafia dalla Regione Lazio e restituita al territorio. Nello spazio situato nello stabile di oltre 1.200 mq in Via dell’Idroscalo 103 a Ostia, è stato inaugurato il murales purificatore d’aria. Ed essendo la sala destinata alla boxe, sulla parete non poteva che apparire lui: un uomo tigre 4×4, per raccontare lo sport come strumento di formazione, educazione, rinascita, integrazione… ma anche come lotta alla povertà, sostegno alle fasce più deboli, veicolo di inclusione sociale.
L’ormai 51enne Naoto Date – alias Uomo Tigre – campeggerà sui muri e veglierà sui giovani boxer per ricordare quanto sia importante investire nelle discipline sportive e come queste possano rappresentare per i ragazzi una valida alternativa alla strada.
Il murales del mitico boxer nipponico che nel 1969 si fece conoscere in tutto il mondo, verrà donato alla palestra da Yourban2030 che ha scelto come testimonial un ospite speciale e d’eccellenza, un altro simbolo ed esempio di rivalsa, etica, impegno e coerenza: il pugile italiano Emanuele Blandamura, due volte Campione d’Europa e sfidante al titolo mondiale WBA.
“Yourban2030” ha dichiarato la presidente Veronica De Angelis “desidera donare questo intervento artistico all’interno dello spazio della palestra della Legalità a sostegno dello straordinario lavoro svolto, perché sono queste le palestre di vita che ti consentono di uscire dalla realtà di strada. Spazi aperti e inclusivi, che accolgono e salvano. Così come c’è una palestra della legalità, il nostro sogno – e il nostro messaggio con quest’opera di Solo e Diamond – è quello di dare vita anche a delle palestre della cultura, di libero accesso all’arte, in cui ‘allenarsi’ al bello, anche per chi non ne ha la possibilità. Per chi non può permetterselo, perché la bellezza, come lo sport, può parlare alle anime e rappresentare un’alternativa, reale, concreta e tangibile per cambiare il proprio destino”.
“Non conto le vittorie ma le sconfitte che ho vinto”: così ha più volte dichiarato il campione Emanuele Blandamura. “Lo sport mi ha salvato la vita, mi ha insegnato a vivere. Lo sport è valore, mi ha insegnato tutto, e questo murales vorrei che parlasse alle istituzioni e al tempo stesso ai ragazzi. Alle istituzioni per dire quanto iniziative come quelle della Palestra della Legalità vadano ben oltre lo sport, toccando la crescita sociale di un territorio e della sua comunità. Ai giovani per testimoniare come lo sport possa essere un’alternativa a quelle vocazioni più distruttive di cui spesso sono vittime. Non cedere mai alla scelta più facile che ci offre la strada, ma combattere per superare noi stessi… e vincere le nostre sconfitte”.
“Cresciuti nell’epoca senza internet” ha dichiarato Solo “io e Diamond, siamo profondamente convinti che più di ogni altra cosa, l’esperienza ed il contatto diretto, siano funzionali ad instillare in una mente un pensiero, una riflessione nuova, che possano germogliare e portare l’individuo verso nuove strade, coltivando o confermando nuovi valori. È quello che è successo a noi e a molti altri come noi, cresciuti vedendo l’arte apparire spontaneamente per strada, prima dell’invenzione dei social network. Così continuiamo a dipingere per le strade velando dei contenuti nei nostri dipinti, convinti che possano sussurrare qualcosa nelle orecchie di chi alza gli occhi e spende un secondo di questa vita frenetica per guardarli”.
Per il murales è stata utilizzata l’innovativa pittura ecologica Airlite che ha un potere purificatore dell’aria straordinario, soprattutto in uno spazio così popolato da sportivi. Airlite infatti oltre ad essere una pittura in grado di neutralizzare alcuni agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, agisce negli interni purificando l’aria da sporco, fumo, odori, virus e batteri.
Situata ad Ostia nel X Municipio di Roma Capitale, in uno stabile di oltre 1.200 mq di via dell’idroscalo 103, T&T Palestra della Legalità nasce da un accordo con il Tribunale di Roma e la Regione Lazio per restituire ai cittadini una struttura sequestrata e abbandonata. La palestra è una startup che realizza attività sportive e sociali rivolte al territorio, dando opportunità di lavoro a giovani atleti e sportivi con titoli certificati, valorizzandoli come istruttori e personal trainer, offrendo attività sportive gratuite a fasce disagiate e garantendo a tutti servizi di qualità a prezzi accessibili con agevolazioni speciali per over 70, famiglie numerose, giovani under 30, neo-mamme e gestanti.
La struttura è stata realizzata e promossa dall’IPAB Asilo Savoia, Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza nell’ambito di un accordo istituzionale con Regione Lazio e Tribunale di Roma, che rendono la palestra un’impresa sociale senza scopo di lucro, che assume quale obiettivi esclusivi della Palestra l’inserimento professionale di giovani atleti nel mondo del lavoro e l’accesso, senza ostacoli di tipo economico e sociale, da parte di tutti alle attività sportive in chiave inclusiva, di promozione del benessere e della tutela della salute.
Yourban 2030 è un’associazione no profit fondata da un team di professionisti esperti in tematiche ambientali, sociali e culturali, uno spazio dove far confluire sinergie, progettualità e visioni sul futuro.Yourban 2030 attraverso le sue attività ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio sui temi caldi dell’ambiente usando il linguaggio artistico come strumento del suo racconto declinato nelle sue molteplici forme espressive: arte figurative, plastiche e scultoree, cinema, moda, musica, video-installazioni, street art.