Sempre più spesso, per fortuna, sentiamo nominare i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Questa volta i 17 traguardi che dobbiamo raggiungere vengono presentati nella Città di Roma in modo alternativo, attraverso la Street Art.
Nella Capitale si è da poco concluso l’ultimo muro del noto street artist Fabio Petani e di conseguenza la III edizione di Street Art For Rights, il festival che racconta e diffonde la cultura della sostenibilità attraverso la street art. Street art for Rights è un progetto dedicato a questa nuova forma di arte nato con l’intento di realizzare opere murarie che mettano in luce tematiche sociali e problematiche culturali a Roma e in altre città.
In particolare, nasce con l’obiettivo di creare un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della capitale. Il progetto punta a mettere in contatto alcune zone della regione Lazio, contraddistinte da contesti sociali e territoriali unici, con la realtà creativa contemporanea portandole alla ribalta del palinsesto delle offerte artistiche e performative.
Uno degli obiettivi di quest’iniziativa, nonché della street art più in generale, è proprio quello di creare degli spunti e spazi di dialogo, soprattutto nei luoghi più ai margini delle città. Quest’anno il progetto ha visto la realizzazione di oltre 30 opere, realizzate a Roma nei quartieri periferici di Corviale e Settecamini e nel Lazio tra Cassino, Fiumicino e Latina.
Nel 2022 il progetto è stato rilanciato con protagonisti i 17 Global Goals, i “Sustainable Development Goals” dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta nel 2015. Street Art for Rights si propone così di amplificare la voce del piano promosso dall’ONU rendendo le periferie e le rispettive comunità ambasciatrici della discussione circa gli obiettivi impellenti dell’era contemporanea. Lo scopo è quello di dare concretezza artistica al piano d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità promosso dall’ONU, avvicinando la comunità a queste tematiche.
In questa III edizione gli artisti, selezionati per il loro impegno civile oltre che per il loro segno e impatto artistico hanno realizzato 8 muri nei quartieri Settecamini, Ponte Mammolo e San Paolo, dedicati ai Global Goals dal 10 al 17 dell’Agenda 2030. Gli artisti, tra cui Natalia Rak (Polonia), Etnik (Svezia-Italia), Fabio Petani (Italia), Attorep (Italia), Barbara Oizmud (Italia), Davide Toffolo e Marqus (Italia), NSN997 (Spagna), Manuela Merlo in arte HUMAN (Italia), hanno restituito, ognuno dal proprio personale punto di vista, un’immagine potente sul concetto-chiave di sviluppo sostenibile.
OBIETTIVO 10: Ridurre le disuguaglianze;
OBIETTIVO 11 Città e comunità sostenibili;
OBIETTIVO 12 Consumo sostenibile;
OBIETTIVO 13 Lotta al cambiamento climatico;
OBIETTIVO 14 Vita sott’acqua;
OBIETTIVO 15 Vita sulla terra;
OBIETTIVO 16 Pace, giustizia e istituzioni solide;
OBIETTIVO 17 Partnership per gli obiettivi.
Inoltre, tutti i muri sono stati realizzati usando anche le vernici speciali del brevetto AirLite, prodotti che riescono a trasformare gli agenti inquinanti in molecole di sale e ad avviare il processo di fotosintesi.
Street Art For Rights è ideato e diretto da Giuseppe Casa, curato da Oriana Rizzuto, e organizzato dall’associazione culturale Taste & Travel in collaborazione con MArteSocial e MArteGallery. Molto più di un semplice festival, Street Art for Rights rappresenta una vera e propria azione artistica e sociale, che attraverso la street art vuole ampliare lo spazio dedicato alla testimonianza di buone pratiche sui temi della sostenibilità – ambientale, sociale e di governance sostenibile – con il desiderio che queste si moltiplichino creando una reazione a catena di effetti positivi “contagiati e contagianti”.
Il progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE e con il Patrocinio dei Municipi IV e VIII.
Street Art for RIGHTS fa parte delle attività sviluppate da MArteSocial, un incubatore incentrato sulla risoluzione di problematiche sociali attraverso progetti artistico-culturali che possano generare un impatto positivo sugli abitanti dei quartieri meno sviluppati che vertono in condizioni di disagio ed emarginazione. MArteGallery è uno spazio virtuale dedicato all’esposizione di opere artistiche in ogni campo (fotografia, pittura, scultura, grafica, etc.), il cui obiettivo principale è dare spazio a giovani emergenti, dare supporto ad artisti e gallerie, diffondere l’accessibilità della cultura e dell’arte con possibilità di acquistare le opere esposte. Una vera e propria “etichetta dell’arte” dedicata agli emergenti e alle gallerie, che offre management e consulenze di comunicazione ma anche supporto, conoscenza e strumenti per operare nel mondo dell’arte contemporanea.