CHE COS’E’ LA” STREET ART”
Risulta difficile dare una definizione univoca a questo tipo di arte, ma solitamente viene considerata un’arte pubblica spesso non autorizzata. Il termine street art indica un fenomeno dinamico ed in continuo sviluppo, specialmente nelle periferie dei grandi centri urbani. La città è intesa come un luogo di interazione tra il pubblico e il messaggio che l’artista vuole comunicare. Si tratta molto spesso di lavori “site specific“, ovvero realizzati appositamente per quel contesto e che ricollocati in un altro assumerebbero differenti significati e valori. Quest’ultimo si da come obiettivo la finalità di comprendere lo studio della cultura locale. Così come un ‘artista di qualsivoglia genere, predilige una tipologia di materiale ed una tecnica specifica che si addice maggiormente al proprio modo di esprimersi, uno street artist sceglie la tipologia di spazio urbano in cui intervenire.
LE TECNICHE UTILIZZATE DA UNO STREET ARTIST:
Le principali tecniche di realizzazione si suddividono in cinque diverse categorie:
- Stencil Art
- Poster Art
- Sticker Art
- Scultura di Guerriglia
- Muralismo.
Tuttavia non esiste una vera e propria distinzione tra queste tecniche, che vengono frequentemente “combinate”, in modo tale da creare un’opera che possa essere adatta al tipo di spazio scelto e alle capacità tecniche dell’artista. Analizziamo nel dettaglio le varie tecniche:
La Stencil Art ricava su un supporto rigido un negativo dell’immagine che si vuole creare. Questa viene riprodotta su una superficie attraverso l’applicazione di vernice o altro materiale colorante. L’uso dello stencil in ambito artistico, si sviluppa a partire dagli anni Ottanta, pur essendo già largamente utilizzata in campo industriale e militare, così come per le varie forme di protesta e per la propaganda politica.
Uno dei principali esponenti di questa forma di Street Art è Banksy, uno dei maggiori esponenti della street art, la cui vera identità rimane ancora sconosciuta. Questo artista pone al centro delle sue opere tematiche quali: la condanna delle atrocità della guerra, dell’inquinamento, del maltrattamento degli animali e del consumismo. Le sue opere furono inizialmente realizzate attraverso la tecnica dei graffiti, ma successivamente passò alla realizzazione di queste utilizzando la tecnica dello Stencil.
Il poster è il mezzo attraverso il quale si esprime l’artista appartenente alla corrente del Poster Art. Questa seconda tecnica consiste nell’utilizzo di carta, nello specifico di un poster, applicata su una superficie urbana attraverso l’impiego di un doppio strato di colla: il primo viene steso direttamente sulla superficie, mentre il secondo è applicato sul poster.
Una delle personalità più rappresentative della Poster Art a Roma è JB Rock, la cui opera più conosciuta e apprezzata è “il Ciccio”, realizzato in numerose varianti a partire dal 2014. Questo perchè l’artista ha scelto di seguire una sua specifica ideologia, che si basa sulla ripetizione come differenza nel tempo.
La Sticker Art è una forma di comunicazione urbana, incentrata sull’utilizzo di carta adesiva, ovvero di uno sticker, che può essere inglobato all’interno del mondo dei graffiti e della Street Art. Lo sticker, nonostante le sue dimensioni ridotte, può avere una forza comunicativa dirompente. Uno dei maggiori esponenti in Italia è “Stelleconfuse”. Questo nome d’arte nasce dalla convinzione dell’autore, secondo cui le stelle sono confuse nel cielo notturno e il loro splendore rende l’uomo incapace di definirne i confini. Il logo che più rappresenta questo Street Artist è un alberello che diffonde sui muri, la cui finalità oltre ad invitare a piantare un albero, è anche lanciare un messaggio di sensibilizzazione affinchè si accrescano gli spazi verdi all’interno delle città.
Nella Guerrilla Art è importante che gli artisti mantengano il loro anonimato, di conseguenza uno dei maggiori esponenti è Banksy. Le tematiche più ricorrenti in questa corrente artistica sono: la società, il consumismo e la celebrità. L’opera più provocatoria raffigura la Gioconda di Leonardo Da Vinci con uno smile al posto del volto.
Il Muralismo esprime una forma d’arte visiva realizzata su superfici murarie e di grande valenza ideologica. I temi sono prevalentemente narrativi e raccontano in chiave epica episodi che riguardano la comunità e fatti riguardanti la storia passata, ma anche la saga popolare, il racconto orale e la memoria collettiva. Negli anni ’20, durante la guerra civile, nasce in Messico questa corrente, che disvela l’esistenza di un’identità culturale messicana fino ad allora latente, che attraversa tutte le epoche e risiede nella tradizione popolare e nell’arte che la rappresenta.
Uno dei maggiori esponenti del muralismo degli anni ’20 in Messico è Diego Rivera, marito di Frida Kahlo, divenuto famoso per un’opera dal titolo “Ballata della rivoluzione proletaria” situata al terzo piano del Palazzo dell’Educazione di Città del Messico. Il murales raffigura Frida nelle vesti di una militante comunista che distribuisce armi agli insorti.
Come le altre correnti artistiche, che l’hanno preceduta, anche la Street Art non esplica la sola funzione decorativa, ma si pone come obiettivo quello di valorizzare gli ambienti, a volte anche degradati o periferici, in cui viene realizzata. Attualmente questa tipologia di arte è ancora considerata illegale, pur essendoci una proposta di legge che mira a modificare l’articolo 639 del codice penale, che riguarda il deturpamento e l’imbrattamento delle cose altrui. Questa proposta prevede la depenalizzazione totale per i reati basati sul deturpamento delle aree urbane, tranne nel caso in cui siano coinvolti beni di interesse storico ed artistico. Esiste comunque la possibilità che le persone coinvolte ricevano una sanzione pecuniaria.
Nonostante la Street Art non sia ancora riconosciuta come una forma d’arte legale, si spera che in futuro la situazione possa cambiare, riconoscendo il giusto valore a questa forma di espressione artistica. E’ auspicabile che ciò avvenga il prima possibile poichè uno dei vantaggi è che la Street Art risulta essere gratuita e quindi accessibile a tutti.