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Suite Escape: il dinamismo dei corpi tra timori e desideri

Equilibrio Dinamico Dance Company torna in scena con Suite Escape il 12 e il 13 febbraio al Teatro Vascello di Roma. “Suite Escape parte dall’analisi di famosi pas de deux, gran finale di ogni balletto classico” afferma Riccardo Buscarini, il giovane coreografo pluripremiato responsabile dell’innovativo progetto che combina cifre stilistiche della danza contemporanea. Lo spettacolo, realizzato in coproduzione con Art Garage e con il sostegno di Teatro Pubblico Pugliese e AMAT, è stato presentato per la prima volta a Civitanova Danza nel 2019 ed è stato recentemente selezionato tra le dieci creazioni per la Nid Platform di Salerno di maggio 2022.

Come suggerisce il titolo, Suite Escape va letto come una fuga (escape) dai canoni rigidi del repertorio classico dalla suite, termine che nel linguaggio musicale indica l’insieme di danze o brani strumentali tratti da più opere, eseguiti in un unico concerto. I più celebri passi a due dell’800 sono il punto di partenza per un esperimento espressivo, sia in ambito coreografico che musicale, assolutamente interessante e ben riuscito. Accanto al coreografo Buscarini, un grande sperimentatore impegnato ad esplorare le possibili interazioni tra la forma d’arte coreografica ed altre forme espressive, Silvestro Sabatelli si è dedicato alla riscrittura dei pezzi musicali originali. 

Un repertorio classico rivisitato, in cui il movimento dei danzatori esprime il conflitto e la negoziazione tra il singolo ed il gruppo. Come afferma il coreografo, “il pianoforte riporta alla classe di balletto e alla musica da camera, ma anche al sottofondo di un ristorante jazz, un luogo d’incontro ed, inevitabilmente, di scontro tra identità diverse”. Equilibrio e destabilizzazione: su questa dicotomia è imperniata la rappresentazione scenica, un gioco dinamico di corpi che interagiscono tra loro divisi tra timore e desiderio.