L’attraversamento del pensiero politico, dall’antichità fino alla contemporaneità, costituisce il fulcro del seminario che si è svolto mercoledì, 9 Aprile 2025, presso Villa Mirafiori, sede del Dipartimento di Filosofia. L’incontro “Oikonomia e Scienza Politica come forme di Epimeleia. Un Confronto tra Senofonte E Aristotele” condotto da Elena Irrera, professoressa di filosofia politica presso l’Università di Bologna, si colloca all’interno del Progetto Prin Pnrr 2022.
Il binomio economia e politica occupa una posizione centrale nella nostra società, le cui dinamiche possono essere comprese attraverso uno sguardo approfondito nei confronti delle riflessioni formulate da grandi pensatori come Senofonte e Aristotele. La professoressa Irrera ha indagato sul concetto di economia prendendo in esame l’Oikonomikos, nota opera di Senofonte, che si presenta sotto forma di dialogo tra Socrate e Critobulo, e, in seguito, tra Socrate e Isomaco. Dalla prima parte dell’Economico, emerge una determinata visione dell’oikonomia che tende ad essere definita come la scienza della gestione dell’abitazione e di tutto ciò che si trova sia all’interno, come la moglie e i figli, che all’esterno, come i terreni e gli animali.
Secondo Senofonte, l’arte di amministrare la casa e i beni familiari è strettamente connessa all’idea che il patrimonio posseduto costituisca ricchezza, nel senso di insieme di possessi utili. In aggiunta a ciò, l’economia si lega ad un’altra questione, quella relativa lo svolgimento, compatibilmente con la gestione dei beni, di più compiti.
Esaminando, in profondità, l’oikonomia è possibile notare come Senofonte si spinge oltre la descrizione delle tecniche di gestione della casa, infatti, si orienta verso una direzione specifica, secondo cui la cura attenta e responsabile contribuisce allo sviluppo di un’amministrazione efficace. La nozione di cura, in greco epimeleia, può essere considerata come la forza motrice che partecipa alla trasformazione della prosperità in valore.
Nello specifico, per Senofonte la cura e il governo sono fortemente intrecciati poiché governare bene significa prendersi cura, con intelligenza e costanza, di tutto ciò che concerne la vita dell’individuo. Sul concetto di oikonomia si è espresso anche Aristotele, il quale, a differenza di Senofonte, traccia una linea di separazione tra l’economia, che è la gestione naturale della casa, dei beni e della famiglia, e la crematistica, intesa come l’arte innaturale di accumulare ricchezza per il solo scopo di accrescerla.
«I concetti di oikonomia ed epimeleia – spiega, ai nostri microfoni, la professoressa Irrera– possono essere declinati nella contemporaneità, in particolar modo, in relazione all’etica della cura e al valore della solidarietà, che è un’attitudine relazionale che spinge gli individui in possesso di determinate risorse a relazionarsi, quindi, a rapportarsi all’altro in termini di aiuto, sostegno, ma anche di mutuo riconoscimento. Per cui la cura, se esercitata in senso orizzontale, può garantire la possibilità di un’etica e di una coesistenza umana fondate proprio sul rispetto e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri reciproci».
Articolo di Elisa Caruso