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Teatro di Roma portavoce della memoria

Memoria genera Futuro

Memoria genera Futuro

Il 27 gennaio sarà la ricorrenza annuale del Giorno della Memoria. Il Teatro di Roma proporrà per l’occasione un ricco calendario di iniziative nei propri spazi, Teatro Argentina, Teatro India e Teatro Torlonia, per ricordare la Shoah e le vittime dell’Olocausto.

Spettacoli, musica, film, dibattiti e letture danno voce alla storia attraverso testimonianze e ricordi. Il teatro si fa luogo di incontro per raccontare e riflettere sul passato, condividendo la memoria con le nuove generazioni sempre più distanti dal più grande dramma dell’Europa.

L’iniziativa rientra nel progetto “MEMORIA genera FUTURO“, un programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2018.

Il viaggio attraverso questo calendario di eventi nella memoria inizia al Teatro di Villa Torlonia, martedì 23 gennaio, con “CHE NON FINISCANO MAI NÉ LA SABBIA NÉ IL MARE“, reading di poesia ebraica in forma di concerto che prende forma da un’idea di Maria Inversi. In scena una gran quantità di poeti tradotti dall’ebraico tra cui Hannah Szenes, Aba Kvner, Dan Pagis e molti altri ancora. La Shoah si mostrerà attraverso i versi di poeti e poetesse che da parole diverranno canto e suono, superando i confini di religione, lingua o cultura.

Da mercoledì 24 gennaio a venerdì 26 gennaio verrà proposto “LO SGUARDO OLTRE IL FANGO“, un dramma musicale ispirato al romanzo “Il bambino con il pigiama a righe” di John Boyne, da un’idea del Maestro Simone Martino e del poeta Lorenzo Cioce. Giovanni Deanna dirigerà i 12 artisti che si esibiranno accompagnati da un violino per raccontare una storia d’amore tra una ragazza ebrea polacca deportata in un campo di concentramento ed un giovane tedesco figlio di un comandante delle SS.

LO SGUARDO OLTRE IL FANGO
LO SGUARDO OLTRE IL FANGO

 

Sabato 27 gennaio si prosegue con la proiezione del film “SON MORTO CHE ERO BAMBINO. Francesco Guccini va ad Auschwitz” di Nene Grignaffini e Francesco Conversano. Il film racconta la visita del cantautore, insieme al Vescovo di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi, con la classe 2°B della scuola media Salvo d’Acquisto di Gaggio Montano.

Continuando la galleria di eventi, domenica 28 gennaio viene proposto un doppio appuntamento. Alle ore 17 Furio Colombo, Roberto Giardina e Antonella Ottai, moderati da Siegmund Ginzberg, terranno la conferenza spettacolo “COMICI NEI CAMPI NAZISTI“, tratta dal saggio “Ridere rende liberi” di Ottai e delle spettacolo “GROTESK!” di Maccallini e Ottai. Segue poi l’appuntamento alle 19 con spezzoni dello spettacolo in scena.

Al Teatro Argentina, fino al 20 gennaio, Jacob Olesen interpreterà Primo Levi in “Primo“, un recital teatrale diretto da Giovanni Calò. Lo spettacolo mira a far rivivere l’intensità della parola e del pensiero di “Se questo è un uomo” raccontando l’esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz.

Al Teatro India, dal 31 all’1 frebbraio, verrà proposto “SHOAH. FRAMMENTI DI UNA BALLATA“, di Fabrizio Saccomanno e Redi Hasa. Una storia di quattro bambini e adolescenti abbandonati dopo la deportazione dei genitori.

Infine, dal 14 al 18 marzo, tratto dalle registrazioni raccolte da Alessandro Portelli, “TANTE FACCE NELLA MEMORIA“, storie di donne partigiane e non all’epoca dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Lo spettacolo, curato da Mia Benedetta e Francesca Comencini, mette in scena le testimonianze di queste donne e le loro storie.

Ulteriori informazioni sugli eventi e sui biglietti a www.teatrodiroma.net.

Federico Saccoccio