In scena dal 6 all’11 febbraio 2024, dal martedì al venerdì alle 21:00, il sabato alle 19:00 e la domenica alle 17:00, presso il Teatro Vascello, Pinocchio racconta le avventure del burattino più iconico di sempre.
Adattato e diretto da Maria Grazia Cipriani, lo spettacolo è risultato vincitore del Premio E.T.I. “Gli Olimpici del Teatro “ per l’allestimento scenografico di Graziano Gregori e del Premio del pubblico come miglior spettacolo al XIX Baltic House International Theatre Festival di San Pietroburgo.
Prodotto dalla Compagnia Teatro del Carretto e organizzato da MAT-Movimenti Artistici Trasversali, vede la partecipazione di Giandomenico Cupaiuolo, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Nicolò Belliti, Carlo Gambaro, Ian Gualdani, Filippo Beltrami.
Lo spettacolo ha una durata di 80 minuti e si avvale del progetto sonoro di Hubert Westkemper, del disegno luci di Angelo Linzalata e delle foto di scena di Filippo Brancoli Pantera.
Geppetto sogna di fabbricarsi un burattino e di girare con lui il mondo: viaggio da clown, da circo, avventuroso e illusionistico; “Ho pensato di fabbricarmi un bel burattino di legno. Il burattino deve ballare, tirare di scherma e fare i salti mortali”.
Facendo suo il sogno di Geppetto, Pinocchio toccherà il fondo della sua sventura per realizzarlo fino a quando, trasformato in somaro, sarà stella della danza nel circo del Paese dei Balocchi, rischiando di diventare una pelle di tamburo per la banda.
Già riconosciuto come fratello dalle marionette del Teatro di Mangiafuoco, il suo ingresso trionfale nel mondo di quelle maschere immortali sembra un battesimo ufficiale: qui raggiunge il luogo che spiega e motiva la sua nascita.
Partendo dal progetto del genitore, passando attraverso il carrozzone di Mangiafuoco e la casa della fata turchina, fino a quella ribalta che è il circo dove Pinocchio-somaro è costretto a esibirsi, l’approdo è in un finale con il palcoscenico ormai vuoto quando, uscito dal sogno di legno, Pinocchio vede il suo simulacro abbandonato come un costume di scena.
Avventura onirica, notturna, di una notte definitiva, dove il giorno è solo recitato da sarcastici lampi temporaleschi e il destino del grande burattino si rivela, letteralmente, teatrale.
Il costo del biglietto è di 25 €. Le riduzioni di costo riguardano le seguenti categorie:
- – over 65 a 20 €;
- – ridotto Cral/Enti convenzionati a 18 €
- – ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori delle scuole di teatro, cinema e danza a 16 €
- – gruppi da almeno 10 persone a 16 € a persona.
Il teatro è sito in via Giacinto Carini, 78. È raggiungibile con i mezzi pubblici attraverso gli autobus 75, passante alle stazioni metro B di Termini, Colosseo e Piramide con fermata davanti al teatro stesso, 44, 710, 870, 871 oppure in treno scendendo alla stazione Quattro Venti. Sono presenti, inoltre, parcheggi nei pressi del teatro per chi decide di spostarsi in auto.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet del teatro: www.teatrovascello.it