Dal 26 al 31 dicembre 2017, la compagnia Attori & Tecnici metterà in scena presso il Teatro Vittoria di Roma, lo spettacolo intitolato “Terapia di Gruppo” scritto dall’attore, commediografo, sceneggiatore e librettista statunitense Christopher Durang.
Lo spettacolo, rappresentato per la prima volta a Broadway nel 1981, è stato tradotto da Giovanni Lombardo Radice e mantiene il suo spontaneo ritmo sostenuto grazie alla regia di Stefano Messina e la bravura dei suoi interpreti: Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Crescenza Guarnieri, Sebastiano Colla, Valerio Camelin.
La storia, per chi non la conoscesse, è quella di Bruce, bisessuale represso, fidanzato con Bob. Egli è intenzionato a farsi una famiglia “normale” e al suo annuncio matrimoniale risponde Prudence, una ragazza omofobica e sentimentalmente provata in cerca del principe azzurro. Le loro complesse personalità, refrattarie a ogni tipo di ascolto dell’altro, faranno del loro primo incontro un totale disastro. E a poco servirà cercare conforto nei loro rispettivi analisti: Stuart, macho libidinoso con cui Prudence ha avuto una “veloce” relazione, e la signora Wallace, che si dimentica le parole e si interfaccia con i suoi clienti con la consulenza di un “famoso” peluche. Lo spumeggiante girotondo di incontri e scontri, di ansie e nevrosi, illusioni e desideri che i personaggi si scambiano l’uno con l’altro, si chiude nella scena finale, dove tutti inevitabilmente, tra urla e sparatorie, finiranno per trovarsi e in qualche modo riconciliarsi.
In breve, per la paura di rimanere soli rischieranno di restare da soli realmente poiché, non conoscendosi intimamente fino in fondo, non potranno sapere nulla di ciò che stanno cercando, inoltre, non prestando vero ascolto al prossimo, finiranno per scombinare ciò che d’importante, nelle loro vite, avevano costruito.
Questa commedia, quindi, cinica e divertente, attraverso i suoi personaggi complessi e irrisolti, ci racconta la nevrosi della società contemporanea e le piccole e grandi contraddizioni della vita quotidiana e del nostro rapporto con noi stessi e con gli altri. Inoltre, rende omaggio ai temi cari a Woody Allen, “Le persone sono umane…invece di cercare la perfezione dovreste cercare l’imperfezione”.
Alessandro Lauria