E’ ripartito il festival “Street Art for Rights”, un evento che si propone di promuovere le pratiche incentrate sui temi della sostenibilità ambientale, della lotta alle disuguaglianze e della difesa delle minoranze.
In questa terza edizione alcuni tra gli artisti più conosciuti nel panorama internazionale decidono di legare le proprie opere ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030; per citarne alcuni: l’obiettivo 10 che si propone di ridurre le disuguaglianze, l’11 per la creazione di città e comunità più sostenibili e il 13 per la lotta al cambiamento climatico.
La cultura della sostenibilità trova un potente mezzo di diffusione attraverso l’arte urbana che cerca di portare nelle strade romane un’allegoria di questi temi attraverso l’espressione artistica di vari autori.
Tra i nomi degli artisti spiccano: Attorep, street artist, curatore d’arte e founder di OSA (Operazione Street Art), Barbara Oizmud, fotografa e illustratrice di fama internazionale che ha collaborato con riviste quali Vanity Fair, Rolling Stones, Financial Times e Emanuele Merlo, artista dell’associazione culturale “Pittori Anonimi del Trullo”.
La diffusione delle foto delle varie opere di street art è promossa da MArteGallery, uno spazio virtuale dedicato all’esposizione di opere di varia natura (fotografia, scultura, pittura ecc…) che a come obiettivo l’aiutare i giovani artisti emergenti ad uscire allo scoperto, offre la possibilità di comprare le opere d’arte esposte e aiuta a diffondere attività e iniziative culturali. Grazie a questa piattaforma e al progetto “Street Art for Rights”, promosso dall1assessorato alla Cultura di Roma Capitale, la street art, a volte lasciata in secondo piano, riacquista una nuova visibilità.