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Terzo appuntamento con “Sguardi sulle differenze”

Happy middle-eastern mother in headscarf touching foreheads with daughter while finding her after escape from battlefield

Ieri, venerdì 10 febbraio 2023, presso il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali, si è tenuto il terzo seminario del laboratorio Sguardi sulle differenze, che pone l’accento su discussioni intorno a testi teorici, cinematografici e/o multimediali prodotti dalla cultura delle donne. Il titolo dell’incontro andato in scena ieri è Ed il viaggiar m’è dolce a quanto pare… Spazi, tempi, corpi nei pensieri delle donne: ci si è concentrati sul tema del viaggio, sull’esperienza delle donne migranti che, “per forza o per fortuna”, attraversano spazi altri, geografici ma anche interiori, tra appartenenza e disappartenenza.

Preziosissimi gli interventi, moderati da Rita Debora Toti, che ruotano attorno alle figure di Pinar Selek (Lontano da casa, edito nel 2020, è il testo di riferimento scelto), sociologa, attivista, antimilitarista e femminista turca, esiliata e attualmente di nuovo sotto processo – di cui ha parlato Giulia Muraglia, laureata in Lettere Moderne e ora studentessa specializzanda -, e di Enrica Rigo, docente di Filosofia presso l’Università Roma Tre (autrice di La Straniera, del 2021).

Le relatrici, dal prestigioso curriculum, hanno condiviso importanti testimonianze del loro operato in campo femminista. Alessandra Smerilli ha parlato di ASINITAS, fondazione con sede nel quartiere romano di Tor Pignattara che si occupa dal 2005 di educazione ed intervento sociale, finalizzata a promuovere attività rivolte alla cura, educazione – formazione, accoglienza e alla testimonianza di persone minori ed adulte, italiane e straniere. Le loro attività sono rivolte in particolar modo a richiedenti asilo, migranti, donne straniere con bambini, e si pone l’obiettivo di creare contesti condivisi con persone provenienti da vari paesi: “prima ancora che uno spazio fisico abbiamo immaginato la lingua italiana, come lingua di un paese ospite, il territorio da conquistare e condividere”. Mentre, Valentina Bruno ha presentato ERINNA, fondazione ONLUS nata negli ultimi anni Novanta – che ha iniziato attività di accoglienza nel 2005 – impegnata contro la violenza di genere. Infatti, nel 2006 ha aperto il Centro Antiviolenza e nel 2013 la Casa Rifugio.