“Il lavoro deve essere un fattore che nobilita le persone e consentire loro di realizzarsi. Nel caso delle scienze della salute, direi che il giusto lavoro contribuisce anche alla creazione di un valore sociale e collettivo. I Career Days si pongono al servizio di questi obiettivi, offrendo una vasta gamma di servizi di orientamento e di preparazione al mercato del lavoro”: così nella mattina di oggi, martedì 30 gennaio, il protettore per il placement, scouting, fundraising e incubazione di impresa Sapienza Università di Roma Alberto Pastore ha aperto la prima edizione dei Sapienza Career Days – Scienze della salute. L’evento permette a studenti, laureandi e laureati delle Facoltà di Farmacia e medicina, di Medicina e odontoiatria, di Medicina e psicologia di incontrare, nel corso della giornata di oggi, aziende, enti e istituzioni, a disposizione presso i desk allestiti. L’obiettivo? Far dialogare gli studenti con il mondo del lavoro, tra presentazioni con focus su singole realtà imprenditoriali o istituzionali in cui sono descritte le opportunità di carriera, i principali profili ricercati e l’iter id selezione e veri e proprio colloqui ai desk, con la possibilità di lasciare il proprio curriculum.
“Forniamo eccellenze riconosciute, apprezzate e richieste in tutto il mondo. I nostri laureati e le nostre laureate sono un valore aggiunto ovunque si inseriscano. Lo sforzo, talvolta, è evitare che le competenze acquisite nel nostro paese vengano spese altrove. Ringazio le organizzazioni e le imprese che hanno accettato il nostro invito”, ha commentato la Rettrice di Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni nel video messaggio che ha inaugurato la sessione plenaria, focalizzata sulle opportunità formative post-laurea, come corsi di II e III livello, dottorati e specializzazioni. “Offriamo ai nostri giovani le conoscenze e gli strumenti per l’orientamento e l’accompagnamento al mercato del lavoro, tramite diverse attività. La prima è quella dell’orientamento vero e proprio al lavoro, che consiste nello spiegare ai giovani le informazioni inerenti alle professioni e i meccanismi per entrare nel mondo del lavoro. La seconda riguarda lo sviluppo delle cosiddette soft skills, quelle competenze di comunicazioni, digitali, di leadership e di problem solving che fanno la differenza. E poi offriamo concrete opportunità di tirocinio dove gli studenti possono completare la loro formazione attraverso la pratica sul campo”, spiega Pastore.
Alla sessione plenaria hanno fatto seguito sessioni parallele dedicate alle professioni mediche, sanitarie, farmaceutiche e psicologiche, nel corso delle quali esponenti degli ordini professionali, referenti istituzionali, professionisti e manager aziendali hanno fornito informazioni sulle opportunità lavorative. Nel pomeriggio alcune presentazioni con focus su singole realtà imprenditorali o istituzionali, con i dettagli sulle opportunità di carriera, i principali profili ricercati e l’iter di selezione. Presenti alcuni desk presso i quali incontrare referenti aziendali, svolgere colloqui e lasciare il proprio curriculum.
La partecipazione per studenti, laureandi e laureati è libera e gratuita. Nell’ottica di avvicinare le aziende agli studenti e ai laureati, Sapienza ha adottato Jobteaser, la piattaforma di orientamento e sviluppo professionale di riferimento in Europa, direttamente integrata nell’intranet di più di 400 atenei: “Nella nostra sezione – sottolinea Pastore – abbiamo oltre 1.500 aziende registrate e oltre 16 mila studenti. Un progetto partito un anno fa e che può ancora crescere”. Ed cresce già l’attesa per il prossimo appuntamento.
Intervista a Alberto Pastore, protettore per il placement, scouting, fundraising e incubazione di impresa