Ieri pomeriggio, lunedì 30 gennaio, in piazza Vittorio Emanuele II all’Esquilino, è stata inaugurata l’opera “Up to You” dell’artista romana BiceLuna, terzo intervento del progetto pilota di rigenerazione urbana CABIN ART. Il progetto, promosso dall’Ufficio di Scopo Politiche Giovanili, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, ha l’obiettivo di ridare vita a sei cabine dismesse della Polizia Locale trasformandole in elementi artistici che dialogano con la bellezza di Roma.
Il progetto CABIN ART, attraverso l’arte figurativa e la street art, vuole valorizzare la relazione tra la cabina e il territorio in cui è situata, per esprimere integrazione e rispetto delle differenze e potenziare le tematiche ambientali, naturali e di sostenibilità.
L’opera di BiceLuna invita tutti a interrogarsi sul futuro dell’uomo e del pianeta, ponendo la domanda “Should we delete everything?” e a riflettere sui temi cruciali del nostro tempo, come lo scioglimento dei ghiacciai, la devastazione dei paesaggi amazzonici e l’estinzione delle specie animali. BiceLuna sottolinea l’importanza di pensare con la propria testa, di uscire dalle realtà fittizie e di fare scelte etiche, perché il futuro sta nelle nostre mani.
L’opera è un invito a vivere veramente il mondo, piuttosto che guardarlo solo da dietro uno schermo. Attraverso questa opera e gli altri interventi artistici del progetto CABIN ART, Roma si trasforma in un luogo in cui arte, cultura e rigenerazione urbana dialogano con la bellezza eterna della città, valorizzando la relazione con il territorio e promuovendo tematiche come integrazione, rispetto delle differenze, ambiente, natura e sostenibilità
La inaugurazione di “Up to You” segue quelle delle prime due opere di CABIN ART, realizzate da giovani artisti selezionati da una commissione di Roma Capitale. Nei prossimi giorni verranno inaugurati gli ultimi tre interventi artistici: a partire da oggi, martedì 31 gennaio, The Pinkish Box di Vittorio Pannozzo sulla Cabina 5 in Circonvallazione Gianicolense/Via Ottavio Gasparri (Municipio XII); mercoledì 1° febbraio alle 11.30 l’intervento Al suono di Roma di Leonardo Crudi sulla Cabina 4 in Piazzale Labicano (Municipio VII) e alle 15.00 l’opera Rifiorire di NIAN (nome d’arte di Eugenia Chiasserini) sulla Cabina 3 in Via Casilina/Via di Tor Pignattara (Municipio V).
L’inaugurazione è stata presenziata da Lorenzo Marinone, delegato del Sindaco alle Politiche Giovanili, e Stefano Marin, assessore del I Municipio alle Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini e Polizia Locale. L’arte ha il potere di trasmettere messaggi importanti e CABIN ART è un progetto che sfrutta questo potere per rigenerare l’ambiente urbano e ispirare la riflessione su temi significativi.
I giovani artisti, autori delle 6 opere totali, sono stati selezionati dall’apposita commissione di Roma Capitale – composta da esperti del Maxxi, della Sovrintendenza Capitolina e di Zètema Progetto Cultura – che ha valutato le migliori 6 proposte tra le 68 che hanno partecipato all’avviso pubblico CABIN ART. Su ognuna delle 6 cabine oggetto degli interventi artistici è presente una specifica didascalia con i riferimenti dell’opera e dell’iniziativa e un QR Code attraverso il quale è possibile accedere sul web a tutti i contenuti riguardanti i 6 progetti artistici realizzati.
SCHEDA DEGLI ARTISTI
BiceLuna (Federica Mancini) – Titolo dell’opera: Up to You
Nata a Roma nel 1998 si è diplomata al liceo artistico, indirizzo Figurativo, proseguendo poi all’Accademia di Belle Arti. Attualmente si occupa di grafica editoriale, lavorando come decoratrice e illustratrice.
Vittorio Pannozzo – Titolo dell’opera: The Pinkish Box
Nato a Fondi (Latina), si è formato presso la facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma e il Politecnico di Torino. Ha collaborato con diversi studi – romani e non – di architettura e design. Ha ottenuto, dal 2017 ad oggi, diversi premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali Essential taste of Design – 100 Taglieri d’autore (2017), IdeasxWood (2020 e 2022), Botticino Classico-Coffee Table (2022). I suoi lavori sono stati pubblicati su vari siti e riviste del settore, come Interni Magazine, IQD e Domus Web.
Leonardo Crudi – Titolo dell’opera: Al suon di Roma
Nato a Roma nel 1988, ha scoperto molto presto il mondo dei graffiti. Da alcuni anni si occupa della realizzazione di manifesti per il progetto “cinema e poesia”, diffusi nella città di Roma come opere d’arte urbana. Ha realizzato nel 2020, con Elia Novecento, i murales “Anna Magnani” e “Pier Paolo Pasolini” a Casal Bernocchi per il programma di rigenerazione.
urbana Culturalize Yourself.
NIAN (Eugenia Chiasserini) – Titolo dell’opera: Rifiorire
Pittrice e artista fiorentina, pone al centro del suo lavoro l’universo femminile. Ha partecipato a mostre collettive e realizzato numerosi interventi di street art a Firenze, Livorno, Viareggio, Pistoia ed altre città toscane e dell’alto Lazio. Tra gli interventi romani a Roma si segnala il live painting “Memoria Residua” nel 2022 per la Giornata nazionale “Giovani e Memoria” presso l’ex Acquario Romano.
MOTOREFISICO – Titolo dell’opera: Pattern Geometrico
Duo artistico composto da Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo, entrambi architetti e designer romani, che lavorano in vari campi tra cui decorazioni d’interni, installazioni tridimensionali, allestimento e video art. Dal 2015 disegnano pareti e pavimentazioni per case, scuole, uffici, hotel e locali. I loro interventi artistici che uniscono tape art, interior design e street art sono caratterizzati da illusioni ottiche e da un cromatismo minimale.
ADR (Andrea Piccinno) – Titolo dell’opera: Ianus
Nato a Lecce nel 1991, dopo il diploma in decorazione pittorica si è laureato a Roma in Storia dell’Arte. Ha esposto in mostre collettive e personali e partecipato a diversi interventi artistici di riqualificazione urbana con opere di pittura murale, tra cui quelle al Mercato dell’Appagliatore a Ostia (2015) e al Villaggio Globale (2018).