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Tour Music Fest – Special edition 2022

Il 22 Novembre 2022 la Repubblica di San Marino accende i riflettori sulla musica del futuro.

Al via la 14esima edizione del TMF che compie i suoi 15 anni nella cornice sanmarinese. Dal 22 al 27 Novembre ci si immerge nella musica dal vivo con un’edizione speciale: TMF- Music, meeting and festival. 6 giorni dedicati a spettacoli, masterclass, workshop, jam session e dj set. Questi incontri mettono in primo piano la formazione e il confronto, sono un punto di riferimento per il mercato musicale, occasione d’incontro, di rinnovamento e scoperta di nuovi talenti e nuove tendenze.

Gli incontri saranno presieduti da molti professionisti del settore, tra i quali grandi artisti del panorama italiano e internazionale. Mogol, Boosta, Ensi, Dj Mazay, Paola Folli, Alessandro La Cava, sono solo alcuni dei personaggi che si alterneranno tra i vari eventi dedicati alla formazione dei partecipanti. Non solo formatori, questi artisti rivestiranno il ruolo di giudici nella finale del concorso.

Mogol, rappresentante della commissione artistica

Fin dalla prima edizione, Giulio Rapetti Mogol, conosciuto semplicemente come Mogol, svolge il ruolo di presidente della Commissione rappresentando l’Italia. Il 27 Novembre darà una masterclass dedicata all’identità artistica e all’importanza di quest’ultima. Ma non solo, in “Mogol racconta Mogol”, racconterà aneddoti e segreti delle migliori canzoni italiane, come sono nate e a cosa devono il loro successo.

Una nuova dimensione tra live e digitale, tra confronto e condivisione

Dal 2007, anno in cui l’imprenditore Gianluca Musso ideò e fondò il TMF, la missione è supportare e far emergere nuove proposte, valorizzarne le qualità e guidarli in un percorso di crescita attraverso attività artistiche, consulenze e confronto con professionisti. L’idea è quella di creare un approccio etico alla musica, evitando di focalizzarsi sulla competizione.

Dopo essersi rinnovato, a causa della pandemia e le sue restrizioni, il concorso ha avuto un decollo a livello digitale. L’idea era permettere un contesto inclusivo che non trascurasse nessuno. Una finestra aperta ai giovani che hanno suonato, scritto e prodotto musica durante questo ultimo anno, sfruttando mezzi digitali e di condivisione prima meno utilizzati e che ora hanno voglia e possibilità di poterlo fare live.

L’evento sarà il contesto perfetto per il supporto a coloro che intendono inseguire il loro sogno di lavorare nel settore della musica. Lo scambio d’idee e la vastità di repertori ad oggi presenti permettono di allargare il confine musicale di ogni individuo.