Torna Max Paiella, dal 20 a 31 marzo, con lo spettacolo “TUTTO ESAURITO…ma siete ancora in tempo!” in scena al Teatro Vittoria.
Max Paiella, per chi non lo ricorda, è lo storico arrangiatore musicale del “Ruggito del Coniglio” il programma radiofonico di Radio2 che da anni fa compagnia agli italiani durante le loro corse mattutine. Ora questo esilarante artista che ogni mattina con la sua voce e i suoi strumenti musicali porta nelle case e nelle auto italiane personaggi fittizi, grotteschi, assurdi, arriva in teatro per uno spettacolo faccia a faccia con il pubblico.
Lo show, diretto dalla regia di Stefano Messina è un ironico giocare, suonare e cantare dell’esaurimento materiale e psichico dei nostri tempi. Da una parte si stanno esaurendo le risorse naturali del pianeta, dall’altra, sembra esaurirsi il pensiero umano, sempre distratto, sempre troppo impegnato in piccole cose per impegnarsi veramente in idee o pensieri approfonditi.
Un esaurimento di risorse che porta all’ironica conclusione che i più esauriti siamo noi! Da questi presupposti altamente tragici Paiella tirerà fuori tutta l’ironia, la satira, il ritmo che solo una grande crisi può provocare. Una situazione critica che quindi non esclude l’ottimismo in uno spettacolo che vuole mettere allegria e far sentire vicini tutti i romani.
Più grande è il caos, più piccole sembrano le persone. Le piccole cose, le nostre ripetitive e goffe battaglie quotidiane sono protagoniste dello spettacolo tanto quanto i grandi eventi.
Protagonista assoluta è però la musica di questo inesauribile artista che ha sempre un repertorio immenso di canzoni e di idee.
“Finiscono storie d’amore ma anche litigi; leaders politici ma anche crisi economiche, scompaiono talvolta i capelli ma anche i raffreddori allergici….Ho finito anche le parole per la presentazione, non rimane che fare lo spettacolo. Affrettatevi perché già da adesso è: TUTTO ESAURITO!” Con queste parole Paiella stesso, in breve, ci invita a teatro.
Tutto esaurito, ma inesauribile il genio creativo di Max Paiella!
Miriam Petrini