“Loving Vincent” è un titolo che nasconde qualcosa di mai visto e che porterà sul grande schermo la vita e l’opera di Vincent Van Gogh, grazie al lavoro dei registi Dorota Kobiela e Hugh Welchman.
Sin dalla prima trasposizione cinematografica del 1956 “Lust for life”, per cui l’attore Kirk Douglas aveva anche ricevuto una nomination agli Oscar, una serie di documentari, pellicole, fiction e film si sono susseguiti negli anni, con lo scopo di scavare e fare chiarezza sulla tormentata e misteriosa vita del pittore, attivo nella seconda metà dell’800.
Nulla di simile agli esperimenti precedenti quello ideato dai due registi che, ispirandosi a ciò che lo stesso Van Gogh scriveva nelle sue lettere “Non possiamo che parlare con i nostri dipinti”, hanno creato un intero film animato attraverso paesaggi e personaggi delle rappresentazioni stesse delle pittore. Il risultato non è affatto qualcosa di statico o difficilmente interpretabile, ma una narrazione fluida e senza interruzioni attraverso il susseguirsi delle immagini.
Sono proprio i protagonisti dei dipinti a parlare della vita del loro creatore, interpretati dagli attori che poi, grazie al lavoro di un anno di una troupe di ben 125 artisti del Painting Design Team, sono stati realmente trasformati in disegni su tela, come fosse un vero e proprio film d’animazione, solo totalmente diverso dal solito. La figura che più di tutte assume la figura di narratore è Armand Roulin, giovane rappresentato da Van Gogh in un meraviglioso ritratto.
Nel corso dei film sono ben riconoscibili alcune tra le opere più famose di Vincent Van Gogh, Caffè di notte, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata; per i registi non è stato affatto facile mettere in piedi la sceneggiatura e ideare e costruire una storia soltanto partendo dai quadri. Ruolo fondamentale hanno svolto le circa ottocento lettere scritte e ricevute da Van Gogh che, come spesso accade, contengono tutto ciò che di più intimo si voglia sapere su di un personaggio così oscuro e impenetrabile.
La pellicola, distribuita da Nexo Digital e Adler Entertainment, verrà trasmessa nelle sale solamente per tre giorni, il 16, 17 e 18 ottobre. Si tratta di un’occasione da non perdere per alcun motivo e che darà la possibilità di osservare con occhi ancora una volta diversa l’arte di Vincent Van Gogh.
Ludovica Mora