Con un totale di 40 ettari di ulivi, Savino jr. Muraglia fa parte di una famiglia che da oramai cinque generazioni producono uno dei migliori oli pugliesi.
Dalle aule della facoltà di Chimica dell’università: Sapienza Savino jr. Muraglia, Managing Director del frantoio Muraglia; Daniela Scrobogna, Sommelier e docente al FIS (Fondazione Italiana Sommelier) e Luciano Mallozzi, Sommelier FIS, autore e docente; hanno dato conto del potere che anche con una buona pubblicità i prodotti non sono necessariamente di alta qualità.
Dall’altopiano della Murgia, con un albero di oliva coratina di 450 anni, l’olio del frantoio Muraglia viene ancora prodotto attraverso la raccolta a mano e la spremitura a freddo nelle macine in pietra.
Premiati dal Gambero Rosso l’Oscar dell’olio, distributori per grandi aziende come Harrods e Eataly o per chef rinomati come Cannavacciuolo; la famiglia Muraglia fa dell’E.V.O. il suo punto di forza. “Credere nella famiglia così da essere pronti a tutto” è il motto di Savino jr.
Tra i tanti oli che il frantoio produce, Muraglia va particolarmente fiero della sua nuova creazione, l’olio FUMO. Un olio nato dopo 3 anni di duro lavoro. Un’olio nato dall’affumicatura a freddo con legno naturale di olive Peranzana. L’idea è nata da una battuta che lo Chef Luciano Matera, amico del Direttore Muraglia, gli ha rivolto.
E’ il caso di dire che le migliori idee non nascono solo dalla tradizione ma anche dalla provocazione e dalla caparbietà di chi sa accoglierle, motivo per cui uno dei tanti appellativi che rappresentano Savino Muraglia è “Capatosta”.