Wings for Life è una fondazione internazionale senza scopo di lucro che si dedica alla ricerca di cure per le lesioni al midollo spinale. Fondata nel 2004 dal fondatore di Red Bull, Dietrich Mateschitz, e dallo specialista in neurochirurgia Heinz Kinigadner. L’obiettivo è quello di finanziare la ricerca medica e i progetti clinici per trovare nuove terapie e cure per le lesioni del midollo spinale.
La Wings for Life World Run, invece, è un evento sportivo globale organizzato per la prima volta dieci anni fa dalla fondazione e si tiene annualmente per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla causa. La fondazione ha una missione ambiziosa e vitale per coloro che vivono con questa malattia e il suo lavoro è cruciale per migliorare le vite delle persone che ne sono colpite.
L’evento avviene nello stesso momento in diverse parto del mondo: non si tratta però di una maratona come quelle a cui siamo abituati ma avviene tramite l’applicazione di Wings for life World Run che permette di vivere in maniera partecipativa e collettiva l’esperienza della corsa: infatti, consente ai partecipanti di tracciare la propria corsa e vedere dove si trovano rispetto alla Catcher Car che insegue i corridori.
La Catcher Car è un veicolo speciale utilizzato durante la corsa per raggiungere i partecipanti lungo il percorso e fermarli, parte 30 minuti dopo la partenza dei corridori e inizia ad inseguire i partecipanti lungo il tragitto, aumentando gradualmente la velocità fino a quando non ha raggiunto l’ultimo corridore rimasto.
Il suo scopo è quello di fermare gradualmente tutti i partecipanti lungo il percorso: ciò significa che non c’è un traguardo fisso, ma che i corridori corrono il più lontano possibile prima di essere raggiunti dal veicolo.
La Car è inoltre dotata di un sistema GPS che consente ai partecipanti di vedere la propria posizione rispetto alla macchina utilizzando l’applicazione di Wings for Life World Run. Quando la Catcher Car raggiunge un partecipante, il veicolo lampeggia per avvertire il corridore che è stato superato e il suo percorso viene automaticamente registrato. Rappresenta anche la missione dell’associazione di aiutare a trovare una cura per le lesioni spinali, dal momento che i fondi raccolti vengono destinati alla ricerca.
L’applicazione consente ai partecipanti di accedere alle informazioni sull’evento e alla mappa del percorso. I partecipanti possono anche utilizzare l’applicazione per connettersi con gli amici e la comunità di Wings for Life in tutto il mondo.
C’è la possibilità di correre da soli o in gruppo e quest’anno l’evento fisico su Roma si svolgerà domenica 7 maggio alle 13.30 a Villa Pamphili partendo dal “Vivi Bistrot”. È importante dire che può correre chiunque, non è importante essere professionisti o esperti. Non è una maratona dove esiste un percorso prestabilito ma un’occasione per porsi un obbiettivo personale. Infatti si corre per chi non può farlo e per sostenere una nobile causa e non per vincere.
Infine, è un orgoglio poter condividere i risultati che sono stati raggiunti finora: sono stati raccolti 38,3 milioni di euro in sostegno di 239 progetti dall’inizio e attualmente sono in corso 59 progetti di ricerca.
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