Per celebrare il Giorno della Memoria 2023, che sarà il 27 gennaio, i musei civici di Roma ospiteranno un progetto espositivo dal nome “ZAKHOR/RICORDA. I musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte”. Il progetto, che avrà luogo dal 18 gennaio al 12 febbraio, celebra la memoria e permette di riflettere sulla Shoah attraverso sei installazioni video poste in sei Musei di Roma.
Il progetto è promosso Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità Ebraica di Roma.
La parola ebraica “Zakhor” significa “Ricorda”: la parola scelta, l’evanescenza delle opere mostrate in video e la loro decontestualizzazione permette una riflessione sul male che sia stato il nazismo per il mondo. Il vedere le opere dissolversi permette di chiedersi quanta cultura e quanta arte sarebbe potuta sparire se il progetto nazista fosse stato portato a compimento.
GLI ARTISTI
Gli artisti scelti per il progetto sono nati dopo la Seconda Guerra Mondiale e sono tra i più celebri della scena contemporanea israeliana; dai loro parenti hanno ereditato un sentimento di vuoto che ora esprimono nell’arte.
Boaz Arad con le sue opere dalla vena ironica e irriverente sarà esposto presso la Centrale Montemartini.
Vardi Kahana e le sue fotografie sulla resilienza saranno in mostra al Museo dell’Ara Pacis.
Dani Karavan sarà al Museo di Roma a Palazzo Braschi, con il suo Man walking on railways.
Simcha Shirman con il suo Whose Spoon Is It? Potrà essere visto al Museo di Roma in Trastevere.
Micha Ullman ed i suoi diversi memorai dedicati alla Shoah sarà alla Galleria d’Arte Moderna.
Maya Zack porterà la sua “teoria della memoria” al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco.